Nel caos di recensioni e video presenti online, sul mondo delle batterie, ho notato che pochissimi in Italia, quasi nessuno, parla della migliore batteria elettronica Yamaha: la DTX10K. Questo non è altrettanto vero all’estero. Infatti è possibile trovare svariati video in inglese che recensiscono questo strumento. Facendo delle ricerche mi sono accorto che in generale, a livello marketing, il marchio Roland ed altri hanno acquisito un grande appeal nel nostro paese, creando anche qualche pregiudizio nei confronti della storica Yamaha.
Capiamo insieme cosa offre la migliore batteria elettronica Yamaha!
Se vuoi saperne di più sui grandi produttori giapponesi di batterie clicca qui
La migliore batteria elettronica secondo Yamaha: la DTX10K
Questo modello viene proposto in due versioni, ovvero DTX10K-X e DTX10K-M. Nel primo caso i fusti montano i pad in TCS, da anni un vero e proprio marchio di fabbrica, mentre la versione M monta pelli mesh, come il mercato richiede ormai da parecchio tempo.
Per saperne di più sul miglior modello di batteria elettronica dai un’occhiata qui
Sia la DTX10K che la DTX8K (il modello di fascia inferiore rispetto alla 10) vengono proposte con due finiture: una color legno naturale, chiamata appunto “real wood” ed una finitura nera opaca, molto elegante, chiamata “black forest“.
Ti presento la sorella minore DTX8K-M nella versione real wood!
A seguire altri modelli iconici della casa giapponese.
Ora vediamo più da vicino le principali caratteristiche dell’ammiraglia di Yamaha Electronic Drums.
Batteria elettronica Yamaha: DTX10K
La DTX10K è la testa di serie della gamma del marchio giapponese e certamente una delle maggiori contendenti per il podio del settore. Questo strumento di alta qualità offre un’esperienza coinvolgente e realistica. Con una combinazione di fusti in legno di betulla e un modulo sonoro potente, la DTX10K offre una risposta al tocco estremamente realistica e una vasta gamma di suoni di batteria, dal timbro autentico.

Esaminiamo la versione mesh: la DTX10K-M
La versione mesh del modello in esame, chiamata DTX10K-M, è particolarmente apprezzata per la sua sensibilità al tocco e la sua capacità di risposta. Probabilmente Yamaha ha da subito puntato ad una strategia commerciale tesa a favorire la versione in TCS, come dimostra il prezzo più alto, tuttavia i fusti con pelli mesh reagiscono in modo molto preciso alle dinamiche del batterista, consentendo di suonare con una grande espressività. Inoltre, la superficie in mesh offre una sensazione simile alla pelle della batteria acustica, rendendo l’esperienza ancora più autentica. Non a caso il mercato di riferimento è da parecchio tempo orientato in questa direzione.
Di conseguenza, nonostante la proposta di Yamaha, il modello in esame tiene perfettamente testa alla sorella in TCS, costituendo per molti batteristi la prima scelta tra le due versioni.
Chi invece preferisce un rimbalzo più accentuato ed un livello maggiore di silenziosità, può optare per la versione in TCS, che costa comunque 200 euro in più, mediamente.
Panoramica dello strumento
La DTX10K-M è composta da un set completo di rullante, tre tom, cassa, hi-hat, tre piatti, rack e il nuovo modulo sonoro DTX PROX. Il set è disposto su un robusto rack che garantisce stabilità e comodità durante le sessioni. Il comparto hardware include anche un’asta hi-hat e le aste per i piatti. Il modulo sonoro, chiamato DTX PROX, è il cuore del sistema e offre una vasta gamma di suoni preset, kit personalizzabili e funzioni avanzate.
Cosa include la Yamaha DTX10K-M
Il set del DTX10K-M include i seguenti elementi:
- Rullante XP125SD-M (12 poll.) Mesh head 2-zone
- Due tom XP105T-M (10 poll.) Mesh head 2-zone
- Floor Tom XP125T-M (12 poll) Mesh head 2-zone
- Cassa KP128 (12 poll.) Mesh con strato rinforzato
- Hi-Hat RHH135 (13 poll.) 2-zone
- Crash 1 PCY135 (13 poll.) 3-zone
- Due crash PCY155 (15 poll.) 3-zone
- Ride PCY175 (17 poll.) 3-zone
- Asta hi-hat HS740A
- Rack System RS10-HXR
Il nuovo rack
La DTX10K-M è dotata del nuovo HEXRACK2 che offre stabilità e flessibilità. Il rack è progettato per sostenere i fusti in modo sicuro e consente una regolazione precisa dell’altezza e dell’inclinazione dei tamburi, consentendo al batterista di trovare la posizione di ideale. Il rack è estremamente robusto ma anche un po’ pesante e ingombrante, soprattutto per vie delle grandi basi d’appoggio.
I fusti
I fusti della DTX10K-M sono realizzati al 100% in betulla. Sono progettati per resistere all’usura e fornire una sensazione autentica. I fusti sono anche regolabili in altezza e inclinazione per adattarsi alle preferenze personali del batterista, grazie al collaudatissimo sistema di sostegno chiamato YESS.
Il nuovo modulo DTX-PROX
Il modulo DTX-PROX è il cervello della DTX10K. Questo potente modulo offre una vasta gamma di suoni preset di batteria acustica e elettronica, che coprono una varietà di generi musicali. Inoltre, il modulo consente di creare kit personalizzati, modificare i suoni esistenti e salvare le proprie impostazioni preferite. Peccato solo che il display sia molto piccolo e vada gestito interamente tramite tasti. Nell’era digitale forse sarebbe più comodo un largo schermo touch, ma questo aspetto è abbastanza soggettivo.
Suoni preset, kit e modifiche
Il DTX-PROX offre una vasta selezione di 733 suoni preset di alta qualità che riproducono fedelmente i suoni di batterie acustiche e elettroniche di alta gamma. Inoltre, è possibile creare kit personalizzati partendo dai 70 presenti, combinandoli con altri suoni e regolando le caratteristiche di ogni fusto come accordatura, attacco ecc.
Effetti
Il DTX PROX dispone anche di una serie di effetti digitali che possono essere applicati ai suoni della batteria. Questi effetti includono riverbero, compressione e altro ancora, consentendo al batterista di aggiungere profondità e carattere ai suoni. Tutto ciò è regolabile tramite le apposite manopole del gruppo effetti.
Il mixer
Il DTX PROX è dotato di un mixer integrato che consente di regolare il volume e la panoramica di ogni pad, miscelando i suoni nel modo desiderato. Questo offre un controllo completo sul mix finale e consente di adattare il suono alle preferenze personali. Il mixer viene gestito tramite potenziometri con led indicativi del livello impostato. Dei fader sulla destra completano il quadro regolazioni, con il livello master, metronomo, cuffie, aux in e ingresso bluetooth.

Ingressi e uscite audio
Il DTX PROX dispone di diverse opzioni di connettività, inclusi ingressi e uscite audio che consentono di collegare il modulo a un sistema di amplificazione o a una console di registrazione. Ciò consente di utilizzare la DTX10K in diverse situazioni, sia per prove e performance live che per registrazioni di alta qualità.
Questo modello può essere anche collegato all’app Rec’n’share di Yamaha, per registrare audio e video direttamente dal telefono e condividere le performance sui social. Da notare che purtroppo quest’app ha mostrato nel tempo diversi problemi e Yamaha non è sembrata prontissima a risolvere i bug.

Pro e contro
La DTX10K di Yamaha offre numerosi vantaggi che la rendono una scelta eccellente per i batteristi. I fusti con pelli mesh offrono una risposta realistica, il rack è stabile e regolabile, e il modulo DTX-PROX offre una vasta gamma di suoni e funzioni avanzate. Tuttavia, è importante considerare che parliamo di un set costoso e anche abbastanza ingombrante. Ciononostante, non avendo fusti di dimensioni standard il livello di ingombro è sicuramente limitato rispetto ad altre concorrenti.
Pro
- Qualità del suono, veramente ottima
- Qualità costruttiva e stabilità impeccabili
- Funzioni e regolazioni facili e complete
- Piatti eccellenti, con 3 zone sensibili
- Ottime finiture
Contro
- Rullante non sempre preciso, specie suonando in cross stick.
- Connessioni limitate per una top di gamma: mancano le uscite xlr
- App Rec’n’share. Potrebbe far gola a molti che vogliano evitare complessi programmi al pc per registrazioni audio video, ma la realtà è che spesso l’app non funziona. Si attendono aggiornamenti da Yamaha
- Considerando il livello agguerrito della concorrenza il prezzo è salato
- Display piccolo
Conclusione
Alla luce di quanto esaminato possiamo affermare con certezza che la batteria elettronica Yamaha DTX10K rappresenta una delle migliori offerte sul mercato. La combinazione di fusti in legno, il nuovo rack HEXRACK2 e il potente modulo DTX-PROX offrono un’esperienza coinvolgente e realistica.
Con una vasta gamma di suoni autentici, kit personalizzabili e funzioni avanzate, la DTX10K è assolutamente al livello della concorrenza sulla stessa fascia di prezzo, anche se un ritocchino al ribasso probabilmente consentirebbe a Yamaha di vendere molti più esemplari di questo gioiello.
Se cerchi un modello per principianti leggi il nostro articolo dedicato