Quali sono i migliori rullanti?
Ciao batterista! Sei nel posto giusto, perché oggi approfondiamo insieme un po’ di notizie e suggerimenti su rullante ed esercizi. Sia che tu sia un principiante o un batterista esperto, i seguenti suggerimenti e tecniche ti aiuteranno a migliorare le tue abilità con il rullante e in generale con la batteria.
Ma prima facciamo un passo indietro e approfondiamo un po’ le origini di questo tamburo ripercorrendo momenti importanti per la storia della batteria.
Il rullante – le origini del tamburo
Il rullante è uno degli strumenti più antichi e iconici nella storia della musica. La sua origine può essere fatta risalire a migliaia di anni fa, quando l’umanità ha scoperto che battere su una superficie tesa produceva suoni interessanti e ritmici. Queste caratteristiche hanno reso le percussioni un ottimo mezzo per accompagnare riti propiziatori e litanie primordiali. Tuttavia, la forma moderna del rullante che conosciamo oggi ha radici più “recenti”, che risalgono all’epoca dell’antica Roma.
Nell’antica Roma, i soldati utilizzavano uno strumento chiamato “tamburro” per segnare il passo e comunicare i comandi sul campo di battaglia. Questo strumento era costituito da una pelle tesa su un telaio circolare, con un sistema di corde per regolare la tensione. Il tamburro svolgeva un ruolo importante nella musica militare e nella marcia delle legioni romane.
L’utilizzo militaresco di questo tamburo è stato un ruolo chiave nello sviluppo del rullante e più in generale nell’evoluzione della tecnica poi sfociata nella batteria. Come noto, l’utilizzo storico è ancora molto sviluppato nelle parate militari e in altri momenti ufficiali dei vari corpi armati di tutto il mondo, infatti una fetta di mercato di questo strumento è dedicata proprio ai rullanti specifici per bande e fanfare.

Sviluppo nella costruzione del rullante
Nel corso dei secoli, il rullante ha subito numerosi sviluppi nella sua costruzione. Uno dei progressi più significativi è stato l’introduzione del sistema di meccaniche di accordatura, che ha permesso ai batteristi di regolare la tensione della pelle e, di conseguenza, il suono del rullante. Questo ha portato a una maggiore versatilità e adattabilità dello strumento a diversi generi musicali.
Negli anni successivi, i costruttori di strumenti musicali hanno iniziato a sperimentare con nuovi materiali per il fusto del rullante: legno, acciaio, ottone, alluminio e persino materiali sintetici come la fibra di vetro sono stati utilizzati per ottenere suoni unici e distintivi. Ogni materiale ha le sue caratteristiche sonore e il suo impatto sul timbro generale dello strumento.
Sviluppo della tecnica di tamburo – i pionieri
La tecnica di tamburo sul rullante ha continuato a evolversi nel corso degli anni grazie al contributo di numerosi batteristi pionieri. Questi musicisti hanno introdotto nuove tecniche e stili di esecuzione che hanno ampliato le possibilità espressive dello strumento.
Uno dei più grandi pionieri nella tecnica di tamburo sul rullante è stato Gene Krupa, famoso per il suo lavoro con la Benny Goodman Orchestra negli anni ’30. Krupa ha introdotto una nuova intensità e dinamicità nel suonare il rullante, utilizzando colpi potenti e complessi che hanno influenzato generazioni successive di batteristi.

Un altro pioniere nella tecnica di tamburo sul rullante è stato Buddy Rich, conosciuto per la sua velocità, precisione e creatività. Le sue abilità straordinarie hanno aperto nuove frontiere nell’uso del rullante come strumento solista, dimostrando che può essere uno strumento estremamente espressivo e versatile.
Negli anni più recenti, batteristi come Steve Gadd, Dave Weckl e Jojo Mayer hanno portato la tecnica di tamburo sul rullante a nuovi livelli di complessità e innovazione. Attraverso l’uso di tecniche avanzate come le ghost note, il paradiddle-diddle e il finger control, questi musicisti hanno ampliato il vocabolario ritmico e l’espressività del rullante.
Come scegliere il rullante?
Il rullante è uno strumento cruciale nella batteria, e sceglierne uno adeguato alle tue esigenze è fondamentale. Ecco alcuni punti da considerare quando selezioni il rullante perfetto:
- Materiale del fusto: i rullanti possono essere realizzati in vari materiali, come legno, acciaio, ottone o alluminio. Ogni materiale offre caratteristiche sonore diverse, quindi valuta il tipo di suono che desideri ottenere prima di fare la tua scelta.
- Dimensioni: le dimensioni del rullante influenzano il suo suono. Rullanti più piccoli tendono ad avere un suono più definito e acuto, mentre quelli più grandi producono un suono più pieno e profondo. Considera il genere musicale che intendi suonare e scegli di conseguenza.
- Meccaniche e blocchetti: alcuni rullanti offrono possibilità di regolare la tensione della pelle in modo più pratico (vedi absolute lugs di Yamaha). Valuta se desideri questa flessibilità di accordatura o preferisci un rullante tradizionale.
Per saperne di più sul tema puoi leggere il nostro articolo di approfondimento.
Come esercitarsi senza batteria?
Non è sempre possibile avere una batteria completa a disposizione per esercitarsi. Fortunatamente, ci sono diversi modi per allenarsi con il rullante senza la necessità di una batteria completa. Ecco alcune idee:
- Esercizi sui rudimenti: i rudimenti sono i fondamenti della batteria e possono essere eseguiti anche solo con un rullante. Puoi concentrarti su paradiddle, doppio paradiddle, rudimenti a quattro, e molte altre combinazioni. Questi esercizi ti aiuteranno a migliorare la velocità, la coordinazione e la precisione. Aspetti fondamentali sono la costanza degli esercizi nel tempo e la progressione nella velocità di esecuzione.
- Utilizzo di pad per rullante: un pad per rullante è un accessorio silenzioso che simula la pelle di un rullante. Puoi utilizzarlo ovunque e allenarti senza disturbare gli altri. Anche se non riproduce esattamente la sensazione di suonare su una batteria completa, ti consente comunque di lavorare sulle tue tecniche di colpo e controllo. Il pad è utilizzatissimo per lo sviluppo dei rudimenti.
- Esercitarsi con la “pratica aerea”: anche se potrebbe sembrare strano, la pratica aerea può essere molto utile per migliorare la coordinazione e la precisione dei tuoi colpi. Immagina di suonare una batteria invisibile e lavora sulla tua tecnica senza dover effettivamente colpire un rullante fisico. In alternativa puoi colpire dei cuscini, in questo modo solleciterai notevolmente i polsi, sciogliendoli e fortificandoli.
Quali studi ed esercizi fare sul rullante?
Per tutto ciò che concerne la tecnica di base su rullante il mio consiglio da batterista è quello di concentrarti su questi studi:
- Colpi di base come single stroke e double stroke
- Esercizi sui rudimenti più articolati
- Esercizi sul testo “Stick control”, divenuto un must senza tempo della batteria
- Evoluzioni di questi studi variando velocità ed accenti
Per altri esercizi e per il corretto approccio allo studio ti consiglio questi approfondimenti:
- Esercizi per Batteria: consigli per principianti
- Iniziare a suonare la batteria: strumenti, mentalità, pratica.
Questi studi possono sembrare banali, ripetitivi e noiosi (in parte è vero) tuttavia sono la base per poter sviluppare una buona tecnica delle mani da trasporre poi su tutto lo strumento attraverso la cosiddetta “orchestrazione”
Mantenere un buon allenamento delle mani nel tempo ti eviterà bruschi periodi di calo della velocità e della destrezza.
Esercizi sul rullante – colpi base
Quando si parla di colpi base si fa riferimento alla tecnica applicata al colpo singolo e al colpo doppio, in quanto questi semplici “stroke” richiedono l’utilizzo dei principi chiave su cui poi andrai a costruire tutte le evoluzioni tecniche.
In particolare sul rullante devi concentrarti su:
- fulcro e bilanciamento della bacchetta della mano: esercitati sui colpi singoli tenendo la bacchetta solo con il fulcro pollice-indice in modo da trovare il giusto bilanciamento e fortificare i muscoli coinvolti.
- polsi: dedica del tempo ad eseguire dei colpi singoli avendo cura di lavorare solo con i polsi. Esistono vari modi per concentrare il lavoro sui soli polsi, fra i quali ad esempio l’utilizzo di un’impugnatura che escluda il dito medio. Tieni la bacchetta con tutta la mano avendo cura di mantenere il fulcro, poi ruota la mano in modo da avere il dorso della mano rivolto verso il tuo viso e il palmo rivolto verso il rullante. A questo punto stacca il dito medio dalla bacchetta e mantieni questa impugnatura. Le prime volte potresti avere delle sensazioni strane a livello di tendini e muscoli ma ciò varia molto in base alle caratteristiche individuali della mano.
In questi due studi basilari concentrati sulle sensazioni e focalizzati sul fulcro nel primo caso e sui polsi nel secondo.
Esercitati col metronomo a vari BPM e varia le dinamiche: prova a suonare sia colpi leggeri, quasi impercettibili (ghost) sia colpi forti (full stroke) faceno compiere alle bacchette un angolo completo di circa 90°.
Mi raccomando, variare con le dinamiche ti allena a mantenere il controllo dei colpi. Una buona tecnica deve consentirti di avere sempre un controllo sulle dinamiche affinché sia sempre tu a scegliere la dinamica, in base al brano, anziché lasciare che siano le bacchette e l’inerzia a determinare le dinamiche, facendoti così perdere il controllo quando suoni.
Questi aspetti sono cruciali e possono fare una grande differenza nel tempo.
Fatto tutto ciò allena:
- impugnatura completa: porta ora i colpi tenendo l’impugnatura corretta ed utilizzando sia i polsi che fulcro e dita.
- colpi singoli e doppi, avendo cura di esercitarti su tutta la linea, ovvero down stroke, full stroke ecc.
- push&pull e Moeller: passa allo studio di queste due tecniche fondamentali, dedicando tempo a ciascuna delle due. Esse sono le basi per poter sviluppare correttamente tutti i rudimenti e più in generale la tecnica delle mani.
Conclusioni
Gli esercizi sul rullante sono un modo eccellente per sviluppare le tue abilità di batteria e migliorare la tua tecnica. Scegliere il rullante giusto è essenziale per ottenere il suono desiderato, quindi valuta attentamente i materiali e le dimensioni che meglio si adattano al tuo stile di suono. Inoltre, se non hai sempre accesso a una batteria completa, puoi comunque allenarti utilizzando i rudimenti e i pad per rullante. Non lasciare che la mancanza di una batteria ti impedisca di migliorare come batterista. Prendi il tuo rullante, esercitati e continua a suonare!
I rullanti in offerta su Amazon in tempo reale
Potrebbe interessarti anche questo articolo