Benvenuto nella nostra guida per creare un piccolo studio di registrazione fai da te!
In questo articolo, esploreremo cosa significa creare uno studio di registrazione fai da te, quali attrezzature e strumenti ti serviranno e quanto dovresti aspettarti di spendere. Quindi, senza ulteriori indugi, immergiamoci nel mondo della produzione musicale fai da te!
Cosa significa uno studio di registrazione fai da te?
Un “studio di registrazione fai da te” è una soluzione economica e accessibile per registrare e produrre musica direttamente dal comfort della tua casa. Questo tipo di studio è diventato popolare grazie ai notevoli progressi nella tecnologia audio e alle attrezzature sempre più accessibili. Con un po’ di conoscenza tecnica e le giuste attrezzature, puoi ottenere risultati di alta qualità senza dover dipendere da un grande studio di registrazione professionale.

Quanto costa fare uno studio di registrazione in casa?
Creare uno studio di registrazione fai da te può variare notevolmente in termini di costi. Dipende da quanto vuoi investire e dalla qualità del suono che desideri ottenere.
In generale la strumentazione necessaria e la conseguente spesa complessiva può variare molto, tuttavia qui vogliamo concentrarci su una soluzione che sia semplice, funzionale ed economica e che ti permetta di iniziare a divertirti spendendo meno di 1000€.
Quindi tralasciando soluzioni semi-professionali, andiamo a vedere cosa serve per creare il tuo piccolo laboratorio musicale casalingo.
Quali sono le attrezzature più comuni in ambito non professionale?
- Computer: ti occorre per utilizzare il software o la suite di programmi per gestire le tracce da registrare. Un processore veloce, molta RAM e spazio di archiviazione sono fondamentali per gestire i progetti audio complessi. Ricorda, prima di scegliere la DAW (ovvero il software musicale), di verificare i requisiti minimi di sistema.
- Software di registrazione (DAW): scegli un software di registrazione audio che si adatti alle tue esigenze e al tuo budget. Alcune opzioni popolari includono Ableton Live, Pro Tools, Logic Pro e Reaper, come abbiamo già avuto modo di approfondire nell’articolo dedicato alle migliori DAW.
- Scheda audio: la scheda audio ti permette di collegare strumenti e microfoni al computer. Opta per una scheda audio di buona qualità per ottenere registrazioni chiare e nitide. Se vuoi spendere meno puoi anche optare per un mixer economico ma buono, possibilmente con porta usb. Questa tipologia ti consentirà di avere 2 funzioni con una sola spesa, dandoti da una parte le classiche opzioni di mixaggio e dall’altra la possibilità di collegare tutti gli strumenti direttamente al pc.
- Microfoni: i microfoni sono essenziali per catturare voci e strumenti. Per qualche consiglio sui microfoni per voce puoi dare un’occhiata all’articolo sui microfoni a condensatore economici. La parte più difficile può essere quella relativa ai microfoni per batterie. Per approfondire puoi leggere il nostro articolo su come amplificare una batteria, sui moduli sonori per batteria o sulle alternative microfoniche.
- Cuffie di monitoraggio: le cuffie di buona qualità ti consentono di ascoltare con precisione ciò che stai registrando o mixando, evitando interferenze esterne.
- Cavi: ti serviranno diversi cavi per collegare tutto. Procurati cavi jack, xlr ed rca di qualità.
In aggiunta, in uno studio/sala prove più completo (e costoso) è possibile trovare:
- Casse: un paio di casse di monitoraggio ti aiuteranno a valutare il suono delle tue registrazioni in modo più accurato. Puoi approfondire il tema sul nostro articolo sulle migliori marche di diffusori acustici.
- Pannelli fonoassorbenti: se hai la possibilità, aggiungi pannelli fonoassorbenti alle pareti per migliorare l’acustica della stanza. Questo passaggio però può risultare più delicato, pertanto se hai risorse da investire in tal senso è preferibile rivolgerti ad un’azienda specializzata.
- Strumenti: se il tuo scopo è avere un piccolo studio/sala prove potrebbe essere molto funzionale avere sul posto almeno gli strumenti più ingombranti, come la batteria e la tastiera/pianoforte da palco. Se si tratta di un progetto condiviso con altre persone potreste valutare insieme l’acquisto di questi strumenti. Se ti occorrono consigli per scegliere puoi leggere ad esempio l’articolo “Tamburo T5: opinioni” oppure sui modelli di pianoforte digitale.
- Amplificatori: un’ulteriore investimento potrebbe essere legato all’acquisto degli amplificatori per chitarra e basso o magari anche un amplificatore per batteria, soprattutto se utilizzerai un’elettronica.
Cosa serve per fare uno studio di registrazione in casa?
Quanto elencato sopra è tutto necessario? No, non lo è.
L’elenco sopra riportato è un esempio di ciò che normalmente puoi trovare in questo genere di contesto. Per creare il tuo personale studio di registrazione fai da te, ciò che effettivamente devi procurarti dipende dallo scopo alla base: divertimento? Prime esperienze? Produzione dei primi brani? Sono solo alcuni degli obiettivi che potresti avere.
Se stai leggendo questo articolo, come avevamo anticipato, è probabile che ti occorra qualcosa di semplice e “pronto all’uso”.
In tal senso gli elementi essenziali sono:
- il computer e la DAW su cui lavorare;
- il mixer a cui collegare gli strumenti, possibilmente con porta usb per collegarlo direttamente al computer (utilizzandolo quindi come scheda audio);
- cuffie e/o casse monitor per ascoltare le tue registrazioni.
Tutto il resto non è indispensabile per iniziare. Ciò che andrai ad aggiungere dipenderà da quello che vorrai fare in seguito.
1- Se ad esempio vuoi produrre la tua musica, hai le basi della teoria musicale e vuoi sperimentare, ma non sai suonare uno strumento, potresti utilizzare una drum machine come la Maschine MK3 e produrre generi come pop ed elettronica. Ti basterà collegarla al mixer e poi lavorare con la DAW in dotazione.
2- Se invece sai suonare uno strumento, come ad esempio la tastiera, potrai collegarla e lavorare sulle varie tracce, andando ad utilizzare i suoni della tastiera, manipolandoli dalla DAW. Se invece hai una tastiera midi puoi interagire con la libreria dei suoni della DAW ed ampliare a dismisura le sonorità della tua musica.

3- Oppure potresti suonare con la tua band e avere la necessità di collegare tutti gli strumenti e registrare live le vostre performance.
Questi sono solo tre esempi di come potresti utilizzare il tuo piccolo home studio, quindi dipenderà da te scegliere cosa andare ad aggiungere alla configurazione base che abbiamo visto prima.
Quanto costa un’ora di studio di registrazione?
Sebbene uno studio di registrazione fai da te sia una soluzione economica, alcuni potrebbero chiedersi quale sarebbe il costo di registrazione in un vero studio professionale. Il prezzo di un’ora di studio di registrazione può variare notevolmente a seconda della posizione geografica, dell’attrezzatura disponibile e del livello di esperienza dell’ingegnere del suono.
In generale, gli studi di registrazione più prestigiosi potrebbero addebitare diverse centinaia di euro all’ora o anche di più. Questi studi sono spesso dotati di attrezzature di alta qualità e personale tecnico altamente qualificato. D’altra parte, studi più piccoli o meno noti potrebbero avere tariffe orarie più accessibili, che possono variare da 50 a 150 euro all’ora.
Spesso sono sale prova locali, gestite da uno smanettone del suono, magari anche qualificato, che si mette a disposizione delle band per registrare i loro inediti o le cover, per aiutarli a promuoversi sul territorio.
Conclusione
Realizzare uno studio di registrazione fai da te è un’opzione eccitante e conveniente per tutti coloro che desiderano esplorare il mondo della produzione musicale. Con un’attrezzatura adeguata e una buona dose di creatività, puoi ottenere risultati straordinari direttamente dalla tua casa. Investi nella giusta attrezzatura audio e di prenderti cura dell’acustica della tua stanza per ottenere registrazioni e mixaggi di alta qualità.
Ricordati che la musica è di tutti e che molti professionisti oggi affermati hanno iniziato “giocando” e smanettando con note, strumenti e attrezzature. Sono persone che hanno fatto esperienze amatoriali e man mano, perfezionandosi ed acquisendo titoli ed attestati professionali, sono riusciti ad affermarsi nel campo.
Quindi non temere di sperimentare e di provare a creare la tua musica. La cosa importante è dare sfogo alla tua creatività , avendo consapevolezza dei tuoi limiti e, se necessario, l’umiltà di studiare sodo per acquisire professionalità nel settore.
Buona musica!