Tama, Pearl, Yamaha e Roland sono alcuni dei marchi più conosciuti nel panorama musicale generale e in particolare nel settore batterie. Cos’hanno in comune questi produttori? Sono tutte aziende nate nel paese del sol levante. Si tratta di storie diverse, tutte legate al mondo della musica, che condividono una mentalità, una filosofia nel pensare e nel realizzare le cose, perché in Giappone si sa, le cose amano farle per bene.
Un po’ di storia della batteria
Basta sfogliare le pagine dei libri di testo di scuole e conservatori per rimanere ammaliati dalle storie che hanno fatto la musica. Racconti di persone, di artisti e gente comune, che dopo dure giornate di lavoro, si ritrovavano al bar all’angolo, per scrivere insieme momenti magnifici, fatti di note, emozioni e relazioni.

Questi racconti li lasciamo lì, in quei libri tanto importanti per gli studenti e per quel tipo di storia, che è parte integrante della nostra cultura e patrimonio dell’umanità.
Qui vogliamo soffermarci su storie parallele, di altri uomini e donne che hanno saputo assecondare i bisogni di quegli artisti, dedicandosi alla realizzazione di manufatti che con quelle persone hanno scritto il grande libro della musica.

Vi sono svariati produttori di strumenti musicali nel mondo. In particolare nel settore delle batterie possiamo vantare marchi eccellenti anche in Europa e in America. Alcuni di essi, come Ludwig ed altri, sono stati protagonisti indiscussi della storia della batteria nel ‘900. Eppure in Giappone vi è stata una particolare concentrazione di eccellenze, di cui Tama, Pearl, Yamaha e Roland sono i maggiori interpreti.
Le batterie acustiche ed elettroniche giapponesi rappresentano esempi d’eccellenza del Sol Levante in campo musicale e industriale.
Vediamole più da vicino.
Un pezzo di storia della batteria: l’impero nipponico
Tama
Tama è una delle marche più note di batterie acustiche giapponesi. Fondata nel 1974 da Hoshino Gakki, la compagnia ha rapidamente guadagnato una reputazione per la qualità e l’innovazione dei suoi prodotti. Tama è solo uno dei marchi del brand Hoshino, che include ad esempio anche il marchio Ibanez, noto nel mondo delle chitarre elettriche, come in quello dei bassi elettrici e degli strumenti acustici. Tama ha introdotto numerosi concetti e tecnologie pionieristiche nel mondo delle batterie, come il sistema di montaggio Starclassic, che offre un’eccezionale stabilità e una migliore risonanza del fusto.
Negli anni ’80, Tama ha consolidato la sua posizione nel settore grazie alla collaborazione con rinomati batteristi come Stewart Copeland dei Police e Lars Ulrich dei Metallica. Oggi, dopo aver contribuito in modo significativo alla storia della batteria, Tama continua a sviluppare strumenti di alta qualità e ad essere una delle marche preferite dai batteristi di tutto il mondo.

Pearl
Pearl è un altro importante produttore di batterie acustiche giapponesi. Fondata nel 1946 da Katsumi Yanagisawa, l’azienda ha iniziato producendo tamburi di legno e strumenti a fiato. Negli anni ’60, Pearl ha iniziato a concentrarsi sulla produzione di batterie e ha guadagnato un’ampia popolarità grazie alla sua combinazione di alta qualità e prezzi accessibili.

Nel corso degli anni, Pearl ha sviluppato numerosi brevetti e innovazioni tecnologiche nel campo delle batterie, come il sistema di sospensione a perno libero e il sistema di montaggio ICON, che permette una migliore risonanza del fusto. Grazie alla sua reputazione per l’affidabilità e la durata dei suoi prodotti, Pearl è di diritto tra le aziende artefici della storia della batteria, essendo diventata una scelta preferita da molti batteristi professionisti.
Yamaha
Yamaha è un’azienda giapponese rinomata in tutto il mondo per la produzione di una vasta gamma di strumenti musicali, inclusi pianoforti, chitarre, batterie, sintetizzatori e molto altro. Fondata nel 1887 da Torakusu Yamaha, inizialmente l’azienda si concentrava sulla produzione di strumenti a fiato e poi si è espansa ad altri settori.
Yamaha ha sempre posto un’enfasi particolare sull’innovazione e sulla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie. Ad esempio Yamaha è uno dei brand più apprezzati nella produzione di batterie acustiche giapponesi, ma si è saputa distinguere anche nel settore delle elettroniche. Yamaha ha introdotto il sistema di montaggio YESS (Yamaha Enhanced Sustain System) che contribuisce a una migliore risonanza. Yamaha ha guadagnato una reputazione di eccellenza grazie alla qualità dei suoi prodotti e alla sua presenza costante nella fornitura di strumenti per musicisti di tutti i livelli. Grazie anche alle tante eccellenti collaborazioni artistiche con i migliori musicisti, Yamaha ha scritto pagine importanti della storia della batteria.


Questa azienda merita però una menzione speciale, in quanto si tratta dell’unica azienda a produrre praticamente tutti gli strumenti musicali possibili, da quelli acustici agli elettrici, oltre a una gamma sconfinata di apparecchiature da studio e da palco, accessori e molto altro. La cosa stupefacente è che in molti di questi settori è considerato marchio di qualità e affidabilità.


Roland
Roland è un produttore giapponese di strumenti musicali e apparecchiature elettroniche. Fondata nel 1972 da Ikutaro Kakehashi, l’azienda si è concentrata sulla produzione di sintetizzatori elettronici e batterie elettroniche. Uno dei prodotti più famosi di Roland è il sintetizzatore Jupiter-8, che è diventato un’icona della musica pop e elettronica degli anni ’80.
Nel campo delle batterie elettroniche, Roland ha introdotto innovazioni significative come il sistema di trigger mesh che offre una risposta realistica e una sensazione di suono naturale. Roland è rimasta all’avanguardia nell’industria musicale grazie alla sua continua ricerca e sviluppo di tecnologie all’avanguardia.

Analogamente a Yamaha, anche Roland è un’azienda attiva in più settori musicali, seppur in modo più limitato. Ad esempio il marchio è noto nel settore tastiere e sintetizzatori, nel quale mette a disposizioni diversi modelli di tutto rispetto.
In particolare Roland e Yamaha si contendono da decenni il mercato delle batterie elettroniche. Solo in seguito il settore ha visto affermarsi nuovi marchi come Efnote o Gewa oppure produttori già attivi in altri ambiti musicali che hanno deciso di investire anche nel comparto elettronico, come nel caso della stessa Pearl o Alesis.
Certamente i marchi nipponici non sono gli unici ad aver lavorato egregiamente per la crescita del settore, basti pensare a colossi come DW, Ludwig, Sonor, Mapex, Premier, Tamburo e molti altri fra i migliori marchi di batterie, che nel resto del mondo contribuiscono in modo eccellente a diffondere la passione per questi strumenti.